Avviso di sciopero 23 maggio

Dettagli della notizia

Avviso di sciopero 23 maggio

Data:

21 maggio 2025

Data scadenza:

25 maggio 2025

Tempo di lettura:

1 min

Descrizione

A seguito dello sciopero indetto nel settore scolastico per il 23 Maggio i servizi funzioneranno nella seguente modalità:

Scuola infanzia
nessun servizio scolastico
il servizio mensa sarà svolto se presenti gli alunni

Scuola Primaria
regolari servizio mensa e trasporto

Scuola secondaria
Regolare il servizio scuolabus solo al rientro se presenti gli alunni

Nido
Regolare servizio mensa

A cura di

Ufficio Scuola

L’ufficio scuola si occupa dei servizi di supporto alla didattica quale la mensa, il trasporto scolastico, le iscrizioni al nido ed il sostegno agli alunni con disabilità e le cedole librarie..

Ultimo aggiornamento

21/05/2025, 05:49

La collina delle Fiabe

Racconti e storie vissute nel borgo dipinto

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Ufficio responsabile del documento

Giunta Comunale

La Giunta Comunale è nominata dal Sindaco ed è un organo che collabora con il Sindaco nella attuazione degli indirizzi generali del Consiglio.

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La collina delle Fiabe

Descrizione breve
racconti e storie vissute nel borgo dipinto

Il progetto “La Collina delle Fiabe” nasce nel 2018, quando grazie alla collaborazione con la Associazione StArt Attitude ed il suo presidente Gianguido Grassi, l’Amministrazione Comunale decide di partecipare ad un bando pubblico Gal Etruria per l’ottenimento di fondi Europei e regionali, recepiti poi nel 2023.

Abbiamo scelto il titolo La Collina delle Fiabe per le tante storie, anche poco conosciute, racchiuse nei nostri territori e che sono state così raccontate e valorizzate attraverso l’arte dei murales.

Da subito il progetto è stato pensato come festival di street art, che ha unito la volontà di una rigenerazione urbana, culturale e sociale di Riparbella ad una visione pubblica dell’arte aperta a coloro che vi apportano il loro contributo per trasformare il contesto cittadino in un distretto di arte contemporanea ed un museo di arte a cielo aperto al fine di promuoverne la diffusione urbana, condividerla e viverla, attraverso 5 obiettivi principali: city beautification (arte come espressione pubblica di bellezza al servizio di tutti), riqualificazione urbana (vincere il degrado e l’anonimato della zona), partecipazione attiva della comunità (con un forte impatto sociale), didattica (con il coinvolgimento della scuole) e attrazione turistica; proprio queste  finalità  bene hanno innestano il festival nel contesto storico, culturale, artistico e religioso della città rilanciandone lo spirito libero e artistico e la vocazione internazionale.

Inoltre con l’inaugurazione del progetto che si è svolta il 6 ottobre 2024 (con alcuni artisti ancora all’opera nel terminare e rifinire i murales), sono state realizzate moltissime iniziative collaterali che hanno coinvolto aziende, scuole, cittadini, associazioni del terzo settore, promuovendo l’arte in molte sue forme (pittura, serigrafia, musica) ed i prodotti eno-gastronomici del territorio.

Il festival è stato il primo di una serie di festival che si svolgeranno ogni anno nell’ultimo week end di settembre a Riparbella ed in cui ogni anno il museo artistico a cielo aperto di Riparbella sarà incrementato con nuove opere artistiche ed installazioni.

Con i fondi Gal ottenuti a fine 2023, sono stati realizzati 6 murales che si sono aggiunti ad altri due realizzati nel 2020 e 2021, uno su facciata ed uno su strada, oltre che alle 20 panchine artistiche realizzate in collaborazione con la scuola media statale in natura nel 2023.

Tutte queste opere rappresentano il primo nucleo di museo artistico a cielo aperto di Riparbella che si sviluppa lungo il borgo, sede del Centro Commerciale Naturale. Un museo di arte a disposizione di tutti in ogni momento, quindi espressione pubblica di bellezza al servizio di tutti.

Un insieme di opere volutamente di stili diversi, dalle panchine artistiche che riproducono attraverso un percorso didattico le opere di artisti  vari dall’impressionismo fino alle avanguardie del ‘900 ed ai pittori più recenti, il murale “La Gioia” ( 2020) di stile classico, vero e proprio autoritratto del territorio di Riparbella, il murales su strada “Universo Riparbella” ( 2021) che in forma fumettistica racconta l’agenda 20-30 e l’amore per il proprio paese ed il proprio pianeta raccontato dai bambini della primaria attraverso una sorta di gioco dell’oca che si sviluppa lungo la strada che porta alla scuola( via della Noce) ed infine i 6 nuovi murales che in stili diversi, dal fumetto nel muro di cinta della scuola, all’opera figurativa moderna, astratta o simbolica, raccontano le storie del paese, ma anche l’anima le memorie ed i desideri futuri dei cittadini.

Quindi arte contemporanea e cultura che vengono diffuse attraverso il borgo e le sue strade, formando identità storica e futura necessaria sia ai turisti che ai cittadini.

Tutto ciò ha creato anche riqualificazione urbana, portando a nuova vita vecchie facciate degradate, restituendo decoro al borgo in forma artistica ed attrattiva per i turisti, creando anche nuovi luoghi di aggregazione, riqualificando luoghi pubblici precedentemente anonimi.

In allegato a fondo pagina il progetto dettagliato con le fotografie del prima e dopo gli interventi. 

 

 

La collina delle Fiabe

Racconti e storie vissute nel borgo dipinto

Ulteriori informazioni

Muro di cinta Scuola primaria senza zaino- Via Gramsci Riparbella “ L’esperienza più bella della nostra vita” 2024

Descrizione breve
La collina delle Fiabe Riparbella

Muro di cinta Scuola primaria senza zaino- Via Gramsci Riparbella “ L’esperienza più bella della nostra vita” 2024

ARTISTI: Giacomo Martellacci (artista di Riparbella che opera a Bruxelles) Arianna Martucci (giovane
assistente) bambini della scuola primaria senza zaino di Riparbella

TEMA : l'ultimo murales è stato frutto di una collaborazione fra un artista di Riparbella che vive e lavora a Bruxelles con una giovane pittrice assistente i quali insieme al direttore artistico di StArt Attitude, Gianguido Grassi, hanno realizzato un workshop con i bambini della scuola primaria, che hanno avuto la possibilità, non solo di imparare come nasce la street art , ma anche di creare bozzetti che sono stati poi esposti durante il festival di inaugurazione dei murales, e di colorare attivamente il muro. Il dipinto si sviluppa sul muro di cinta della scuola elementare di via Gramsci e rappresenta gli elementi naturali del paesaggio di Riparbella: l’uva, i cinghiali, il paesaggio della campagna, ma anche il mare che sempre fa da sfondo ai panorami che si possono ammirare dal paese.

Un’esperienza fantastica per i bambini come loro stessi l’hanno definita : “ L’ESPERIENZA PIÙ BELLA
DELLA NOSTRA VITA “

Giacomo Martellacci

Piazzetta limitrofa Piazza Guglielmo Marconi- facciata laterale edificio scolastico “Riparbella01” 2024

Descrizione breve
La collina delle Fiabe Riparbella

Piazzetta limitrofa Piazza Guglielmo Marconi- facciata laterale edificio scolastico “Riparbella01” 2024

ARTISTA : Moneyless ( italiano)

TEMA : questo murale è stato l’unico per il quale è stata realizzata la bozza prima di presentarla alla popolazione; difatti, essendo un edificio scolastico del 1930, è stato necessario presentare preventivamente il rendering del progetto in Soprintendenza.

Si tratta di un’opera totalmente astratta, l’unica realizzata a spray e non a pennello o rullo.

Il tema richiama la corrente dell’astrattismo nato con le avanguardie e con il manifesto futurista proprio negli anni ’30 del novecento. Chiari i richiami a Kandinsky, al movimento, alla musica.

I colori sono volutamente non pieni e sono frutto della ricerca dell’artista verso un tratto non finito, come quello di un pennarello scarico, di una matita o di una bomboletta spray.

La particolarità del dipinto è che esso in alcune ore del giorno si riflette nelle finestre della antistante palestra, creando così l’illusione di vetrate dipinte. L

a scelta del murale è stata condivisa con il figlio del tenore riparbellino di fama internazionale Gaetano Bardini, morto nel 2017 ed a cui sarà intitolata la piazzetta.

Moneyless

Via della Noce murales su strada “Universo Riparbella” 2021

Descrizione breve
La collina delle Fiabe Riparbella

Via della Noce murales su strada “Universo Riparbella” 2021

ARTISTA : Vincenzo Marano Esposito con i bambini della scuola primaria senza zaino di Riparbella 2021

TEMA : il murale nasce in seguito ad una specifica richiesta dei bambini della scuola primaria : la strada di
Via della Noce è quella che porta alla loro scuola e per questo motivo hanno espresso il desiderio, attraverso i loro programmi “elettorali” ( per le elezioni del Sindaco e Vice sindaco della scuola che si svolgono ogni anno), di realizzare una sorta di gioco dell’oca.

E’ stato quindi attivato un laboratorio didattico con l’artista Vinci in cui i bambini hanno ideato le “caselle” di questo percorso a tema Agenda 2030, per lo sviluppo sostenibile e la lotta alla povertà e alle disuguaglianze. Il risultato è stato sorprendente: una sorta di fumetto in cui una bambina svolge lungo tutto il percorso un nastro con i colori di Riparbella ( azzurro e giallo) , nastro che avvolge le caselle che riproducono tutti i bozzetti realizzati dai bambini con uno slogan importante: RIPARBELLA CHE INSEGNA !

Universo Riparbella

Piazza Federigo Baldasserini, muro di palazzo “ Terra e colori”

Descrizione breve
La collina delle Fiabe Riparbella

Piazza Federigo Baldasserini, muro di palazzo “ Terra e colori”

ARTISTI : Mina Hamada ( giapponese) e Zosen Bandido ( argentino)

TEMA: rappresentazione dell’anima e dell’essenza di Riparbella, con richiamo ad alcuni concetti come: il calore del sole, la freschezza del mare, la mobilità lenta, i sapori dell’identità agricola (olio e vino), la gioia e lo
spirito dell’estate, i paesaggi del territorio circostante il paese. Tutte questi elementi che identificano il territorio di Riparbella sono stati rappresentati attraverso immagini sia astratte che simboliche di forte impatto visivo e  con colori caldi ed accesi.

Si notano le onde, i ccli del sole e della luna, lo sguardo di un occhio da una finestra verso il panorama, una oliva, i colori del vino, la vegetazione, l’ingresso di un personaggio nel borgo, e così via. Uno dei proprietari ha chiesto all’artista di rappresentare anche simbolicamente una cazzuola ed una lente di ingrandimento (un vecchio proprietario era un muratore ed uno degli attuali è un dermatologo): la cazzuola è una freccia che segna l’inizio del percorso di chi entra a Riparbella.

La lente è come un faro disegnato sull’angolo destro dell’edificio, che punta verso il panorama e che riporta i colori del paese : il giallo e l’azzurro.

Terra e colori

Piazza Borgo di Sotto, muro di palazzo : “ L’amore nella pentola” 2024

Descrizione breve
La collina delle Fiabe Riparbella

Piazza Borgo di Sotto, muro di palazzo : “ L’amore nella pentola” 2024

ARTISTA : Zed 1 (Certaldo- Firenze- Italia) 

TEMA: il murale rappresenta l’anima storica di Riparbella e racconta in particolare una storia narrata e vissuta dagli abitanti della Piazza in cui si ritrovavano le donne del paese per ricamare le tovaglie o per accendere i fuochi nella notte di Sant’Antonio. Sul fuoco si faceva scaldare l’acqua in grosse pentole in cui le donne lasciavano sciogliere del piombo (i cosiddetti “pallini” o “piombini” dei cacciatori di cinghiali).

Una volta raffreddato, il piombo creava delle figure che venivano interpretate dalle giovani donne stesse per scegliere il futuro sposo.  Duse, nata , cresciuta nella piazzetta dove ancora vive , narra che le fascine per fare il fuoco venivano “prese” dalle cataste del prete, i fuochi erano altissimi, le ragazze giravano il piombo sempre in cerchio e quindi le figure che ne uscivano erano spesso interpretate come dei calamai! Quindi lo sposo era uno scrittore??? Certamente no! spiega Duse : era un impiegato pubblico! 

L’artista ha poi rappresentato un cinghiale (o un porceddu?) in onore della grande tradizione culinaria di un paese in cui la caccia al cinghiale è ancora un’attività predominante. Sullo sfondo i paesaggi del territorio, il cavallo Gino che abitava nelle stalle della piazza e la bandiera sarda a rappresentare il paese d’origine del proprietario della facciata, ma anche la grande comunità sarda che da anni abita le campagne riparbelline.

L’amore nella pentola “ ZED 1 2024

Piazza Giacomo Matteotti, facciata principale palazzo del bar “Memoria e desiderio” 2024

Descrizione breve
La collina delle Fiabe Riparbella

Piazza Giacomo Matteotti, facciata principale palazzo del bar “Memoria e desiderio” 2024

ARTISTA : Daniel Munoz ( spagnolo) 

TEMA: il murale rappresenta la memoria ma anche i desideri futuri di Riparbella. Attraverso l’immagine dall’alto di Riparbella ripresa da google maps, è stata rappresentata una mappa non convenzionale ed artistica del paese e del suo territorio. Grazie alle numerose interazioni dell’artista con i cittadini di ogni età e con le classi terze della scuola media statale in natura sono stati individuati e rappresentati luoghi di memorie, non solo di eventi ma anche di sensazioni, emozioni, profumi vissuti nelle storie raccontate dai cittadini stessi ( le panchine luogo di ritrovo, il raggio d’azione del profumo del cinghiale in salmì, la fotografia di un cittadino partigiano a cavallo ) e desideri rappresentati dagli schizzi dei bambini della scuola media (la statua dell’amore per il calcio, l’outlet, la pace, ecc). Una mappa fra MEMORIA E DESIDERIO – ECUMENE ED ANECUMENE (spazio abitato e spazio non abitato e della fantasia). Nella facciata laterale del palazzo è stata rappresentata la legenda della mappa, una legenda non convenzionale che riporta le distanze sociali, le distanze emozionali, politiche e così via.

FOTO Piazza Matteotti Bar “Memoria e desiderio”

DanielMunoz

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