Via Gramsci Palestra comunale "Il sonno di Turan " 2025 artista : Vesod
Via Gramsci Palestra comunale “ Il sonno di Turan" 2025
ARTISTA: Vesod
TEMA : Celebrazione degli 80 anni dalla Liberazione dal Fascismo
L’opera è un omaggio a Turan, dea etrusca dell’amore e della vitalità, i cui simboli evocano forza generatrice e rinnovamento. La divinità è colta in un sonno simbolico, sospesa tra memoria e rinascita: al suo risveglio, l’energia dell’amore che incarna si irradia e dissolve le ombre della guerra, liberando gli esseri umani dal suo dolore. Il dipinto racconta così il potere trasformativo dell’amore, una luce antica che attraversa il tempo e continua a indicare un cammino di pace.
Turan è raffigurata sdraiata sul fianco, riflessa nell’acqua o in uno specchio: il suo profilo si fonde con quello della collina di Riparbella che si affaccia sul mar Tirreno. L’opera diventa così un monumento al territorio e alla comunità resiliente di Riparbella, capace nei secoli di custodire la propria autenticità e, oggi, di riaffermare attraverso l’arte e la bellezza la propria identità nonostante le sfide e lo spopolamento delle campagne. La dea Turan protegge il territorio con un cigno nero che l’abbraccia simbolo della lotta tra il bene ed il male ma anche di mistero, inconscio evento inaspettato che, può trasformare per sempre la storia, il melograno simbolo di fertilità, e la colomba bianca simbolo di pace. Proprio perché il murale si trova sulle facciate della palestra della scuola primaria e materna di Riparbella, e visto il periodo storico in cui viviamo, il tema della Liberazione dal Fascismo è stato declinato più verso la liberazione intesa come Amore, Pace, liberazione da tutte le oppressioni.
Il murales è stato realizzato grazie al contributo ottenuto da Regione Toscana “ Interventi del Consiglio regionale per la celebrazione dell’80° anniversario della Liberazione e per la commemorazione delle vittime delle stragi nazifasciste”


