AVVISO IUC 2014 (TASI, IMU E TARI)

30-09-2014    Condividi   Invia   Stampa

I.U.C. -  IMPOSTA UNICA COMUNALE

La Legge n. 147 del 27.12.2013 (Legge di Stabilità 2014), all’art.1 dal comma 639 al 704 ha  istituito l’Imposta Unica Comunale (IUC), con decorrenza dal 1° gennaio 2014, basata su due presupposti impositivi, uno costituito dal possesso di immobili, collegato alla loro natura e valore e l’altro collegato all’erogazione e alla fruizione di servizi comunali.

Il tributo si articola in due componenti:

 - la componente patrimoniale, costituita dall’imposta municipale propria (IMU), di cui all’art. 13 del D.L. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni dalla Legge 22/12/2011, n. 214;

 - la componente servizi, articolata a sua volta:

 a) nel tributo per i servizi indivisibili (TASI), di cui all’art. 1, commi 669-679, della L.  27/12/2013, n. 147, destinato al finanziamento dei servizi indivisibili comunali, come individuati dal presente regolamento;

 b) nella tassa sui rifiuti (TARI), di cui all’art. 1, commi 641-666, della Legge 27/12/2013,  n. 147, destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.

L’IMU si calcola sulla rendita catastale dell’immobile, rivalutata del 5% e moltiplicata per :

-          160 fabbricati classificati nel gruppo A, categorie catastali C/2, C/6, C/7, con esclusione della categoria catastale A/10;

-          140 fabbricati classificati nel gruppo catastale B e categorie catastali C73, C/4, C/5; 

-          80 fabbricati classificati nelle categorie catastali A/10 e D/5; 

-          65 fabbricati classificati nel gruppo catastale D, escluso quelli classificati in D/5; 

-          55 per i fabbricati classificati nella categoria catastale C/1;

Le riduzioni del 50% della base imponibile sono previste per:

-          fabbricati di interesse storico o artistico;

-          fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati limitatamente al periodo dell’anno per il quale sussistono dette condizioni;

NUOVE ESCLUSIONI DALL’IMU :

Fattispecie escluse dall’IMU dal 01/01/2014 (art.1, comma 707, lett.b l.147/2013):

- Abitazione principale e relative pertinenze, escluse le abitazioni classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9;

- fabbricati rurali ad uso strumentale;

- fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita, fintanto permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati;

- alla casa coniugale assegnata al coniuge, a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio;

- agli immobili, in numero massimo di uno per soggetto passivo, iscritti o iscrivibili nel catasto edilizio come unica unità immobiliare, posseduti, e non concessi in locazione, dal personale in servizio permanente appartenente alle Forze Armate e alle Forze di Polizia ad ordinamento militare e da quello dipendente delle Forze di polizia ad ordinamento civile, nonché dal personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e fatto salvo quanto previsto dall’art.28,c.1, del D.Lgs.19/05/2000 n.139, dal personale appartenente alla carriera prefettizia, per i quali non sono richieste le condizioni della dimora abituale e della residenza anagrafica.

Per le abitazioni concesse in uso gratuito a parenti in linea retta entro il 1° grado, non è prevista l’assimilazione all’abitazione principale.

                I versamenti dell’IMU devono essere effettuati tramite F24, su modello approvato dall’Agenzia delle Entrate. I codici per effettuare il versamento sono i seguenti:

-          3912                                     IMU su abitazione principale e pertinenze - COMUNE

-          3916                                     IMU per le aree fabbricabili - COMUNE

-          3918                                     IMU per altri fabbricati – COMUNE

-          3925                                     IMU per immobili uso produttivo classificati nel gruppo D –    STATO

-          3930                                     IMU per immobili uso produttivo classificati nel gruppo D – COMUNE

-          3923                                     Interessi da accertamento

-          3924                                     Sanzioni da accertamento

Il Codice Ente del Comune di Riparbella è H319.

I versamenti possono essere effettuati anche su apposito bollettino di C/C postale, disponibile presso qualsiasi Ufficio Postale.

I versamenti, per l’anno 2014, sugli “ALTRI IMMOBILI” diversi dalle abitazioni principali (seconde case, case o disposizione) e le loro pertinenze e sulle AREE EDIFICABILI, l’IMU dovrà essere versata interamente al Comune sul cui territorio è ubicato l’immobile o l’area, escluso per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D, per i quali l’IMU ad aliquota standard pari allo 0,76%, va versata interamente allo Stato (l’incremento dell’aliquota base viene invece versato al Comune).

Le scadenze per il pagamento dell’IMU  sono le seguenti:

-          ACCONTO           16 giugno 2014

-          SALDO                  16 dicembre 2014

                ALIQUOTE IMU ANNO 2014:

• 0,4% abitazione principale Categorie catastali A1, A8 ed A9 e relative pertinenze;

• 1,06% aree fabbricabili;

• 0,76% immobili ad uso abitativo concessi in comodato d’uso a parenti entro il secondo grado purché vi abbiano la residenza e vi dimorino abitualmente;

• 0,76% immobili ad uso abitativo date in locazione con contratto regolarmente registrato a condizione che il conduttore vi dimori abitualmente e vi abbia la residenza;

• 0,86% categorie catastali C1 e C3 (negozi e botteghe, laboratori per arti e mestieri);

• 1,06% tutti gli immobili diversi dall’abitazione principale, dai fabbricati rurali ad uso strumentale e le categorie comprese nei punti sopra descritti;

Si comunica che il Comune ha pubblicato sul proprio sito www.comune.riparbella.pi.it, un calcolo IMU in automatico con il quale è predisposta anche la stampa del Modello F24.

Il comune non si ritiene responsabile di eventuali errori di calcolo per errata compilazione dei dati richiesti.

                Il Decreto Legge n.35/2013 ha stabilito che “I soggetti passivi devono presentare la dichiarazione IMU entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in  cui il possesso degli immobili ha avuto inizio o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini delle determinazione dell’imposta utilizzando l’apposito modello approvato con decreto legislativo n.23/2011.

                La dichiarazione ha effetto anche per gli anni successivi sempre che non si verifichino modificazioni dei dati ed elementi dichiarati cui consegua un diverso ammontare dell’imposta dovuta.

TABELLA A

Zone servite

TABELLA B

Zone servite in misura ridotta

BASE IMPONIBILE T.A.S.I.:

Per i fabbricati iscritti in catasto il valore su cui calcolare l’imposta è determinato come per l’IMU ovvero, costituito dall’ammontare della rendita catastale risultante in catasto e rivalutata del 5% e moltiplicata per i seguenti valori:

-          160 per i fabbricati iscritti in catasto nelle categorie A (esclusa A/10), categorie C/2, C/6 e C/7; 

-          140 per i fabbricati iscritti in catasto nelle categorie B e categorie catastali C/3, C/4, C/5; 

-          80 fabbricati classificati nelle categorie catastali A/10 e D/5; 

-          65 fabbricati classificati nel gruppo catastale D, escluso quelli classificati in D/5; 

-          55 per i fabbricati classificati nella categoria catastale C/1;

Per le aree fabbricabili ed in caso di utilizzazione edificatoria dell’area, di demolizione e di interventi di recupero la base imponibile è costituita dal valore venale in comune commercio dal primo gennaio dell’anno di imposizione.

Le riduzioni del 50% della base imponibile sono previste per:

-          fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati limitatamente al periodo dell’anno per il quale sussistono dette condizioni;

SEZIONE TARI:

SI INFORMA CHE TUTTA LA DOCUMENTAZIONE RELATIVA ALLA TASSA SUI RIFIUTI E’ PUBBLICATA ALL’ALBO ON LINE DEL COMUNE.

L’ufficio tributi, Sig.ra Claudia Cosimi è disponibile per qualsiasi ulteriore informazione e chiarimento nei giorni di mercoledì e venerdì ore 9.00/12.00. Telefono 0586/697316 – fax 0586/697327, e-mail c.cosimi@comune.castellina.pi.it.

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